Come potare e defogliare la cannabis per ottenere rese maggiori

La potatura e la defogliazione delle piante di cannabis è una tecnica importante utilizzata dai coltivatori per ottimizzare la salute delle piante e promuovere rese maggiori. L'attenta rimozione della crescita specifica della pianta, comprese foglie e rami, può migliorare la penetrazione della luce, aumentare il flusso d'aria e reindirizzare i nutrienti verso le aree essenziali della pianta, ottenendo in definitiva un raccolto più produttivo e potente.

In questa guida completa, esamineremo cosa, perché, quando e come potare e defogliare le vostre piante di cannabis.

Cos'è la Defogliazione e la Potatura?

La defogliazione è come dare alle tue piante di cannabis un piccolo tocco del loro vestito verde alla moda. Nello specifico, si tratta della pratica di rimuovere selettivamente alcune foglie dalle piante. Stiamo parlando di quelle grandi foglie a ventaglio che assorbono la luce solare come una spugna. La defogliazione ha lo scopo di assottigliare il fogliame, in particolare attorno alle parti inferiori delle piante di cannabis.

Immagina di mettere in ordine il tuo giardino. Rimuovendo alcune di queste foglie, consentirai a più luce di raggiungere i rami inferiori e i siti delle gemme. È come assicurarti che ogni pianta del tuo giardino ottenga un posto in prima fila per lo spettacolo della luce del sole. Questa tecnica aiuta la tua pianta a concentrare la sua energia nelle aree che contano di più, dove presto fioriranno quei deliziosi boccioli.

Illustrazione per defogliare la cannabis

Adottato e modificato da questa fonte: https://growdiaries.com/journal/is-it-safe-to-defoliate-cannabis

Potatura: La potatura è come tagliare un po' i capelli alla tua pianta di cannabis, ma al posto delle forbici avrai bisogno di cesoie. Implica il taglio preciso di rami e germogli specifici. L’obiettivo qui è modellare la crescita della tua pianta e ottimizzare la sua struttura.

Tagliando strategicamente rami o germogli indesiderati, aiuterai la tua pianta di cannabis a crescere nella direzione che desideri. La potatura aiuta anche a rimuovere eventuali parti morte o danneggiate, mantenendo la pianta bella e sana.

Defogliazione e potatura: comprendere le differenze:

La defogliazione è come dare un leggero taglio alla pianta di cannabis rimuovendo alcune foglie. La potatura è un po' più intensa; è come tagliare i capelli alla pianta e potare alcuni rami. Entrambe le tecniche mirano ad aiutare la pianta a crescere meglio, ma vengono eseguite in modi leggermente diversi.

Potatura e Defogliazione

Adottato e modificato da questa fonte: https://budtrainer.com/blogs/learntogrow/defoliation

Quali foglie e rami dovrei tagliare?

Concentrati sul taglio o sulla rimozione di piccoli rami e foglie vicino alla parte inferiore della pianta durante la potatura. Queste foglie inferiori spesso ricevono meno luce e producono germogli più piccoli. Durante la defogliazione, prendi di mira le foglie più grandi che ombreggiano i siti dei germogli o bloccano il flusso d'aria. Dai la priorità a quelli che ostacolano la penetrazione della luce nelle parti inferiori della pianta.

Quanti rami e foglie dovrei rimuovere?

Inizia in modo conservativo, soprattutto se sei nuovo alla potatura e alla defogliazione. Rimuovi inizialmente un piccolo numero di rami o foglie, quindi osserva come risponde la tua pianta. Aumenta gradualmente la quantità secondo necessità monitorando la salute della tua pianta. Evita di esagerare, poiché una rimozione eccessiva può stressare la pianta e danneggiarne la crescita. La quantità specifica dipenderà dalle dimensioni e dal vigore della tua pianta, quindi è un processo adattato al meglio alle esigenze di ogni singola pianta.

Perché defogliare e potare la cannabis?

La defogliazione è come una salsa segreta per la coltivazione della cannabis. Queste tecniche comportano la rimozione selettiva di foglie e rami per raggiungere diversi obiettivi chiave. Ecco alcuni scopi generalizzati che spiegano perché dovresti preoccuparti:

  • Migliore distribuzione della luce: Quelle lussureggianti foglie a ventaglio possono essere accattivanti, ma possono anche gettare ombra sui rami inferiori e sui siti delle gemme. Rimuovendo selettivamente alcune di queste foglie, dai a ogni parte della tua pianta una buona dose di luce. Più luce equivale a più energia per la crescita e la produzione di germogli. Non rimuovere tutte le foglie a ventaglio mentre la pianta è ancora giovane. Queste foglie sono fondamentali per la fotosintesi necessaria affinché le piccole piante crescano velocemente.
  • Flusso d'aria migliorato: Le piante di cannabis, come noi, hanno bisogno di un po' di respiro. Quando rimuovi il fogliame in eccesso, stai creando un ambiente più aperto e arioso attorno alle tue piante. Ciò riduce il rischio di brutte sorprese come muffe, funghi e parassiti subdoli che prosperano nell'aria stagnante.
  •  Utilizzo efficiente dei nutrienti: Con meno foglie da nutrire, le piante di cannabis possono dirigere le proprie risorse in modo più efficiente. Il risultato? Una crescita più sana e robusta e, in definitiva, rendimenti più elevati.

Perché Potare Le Piante Di Cannabis?

La potatura è come dare alle tue piante di cannabis un taglio di capelli personalizzato. Ecco perché è un punto di svolta:

  • Forma e struttura: Immagina di creare un'opera d'arte. La potatura ti consente di modellare la crescita della tua pianta, indirizzandola dove vuoi che vada. È come dare alla tua pianta una tabella di marcia, in modo che sappia esattamente in quale direzione crescere. Ciò non solo rende il tuo giardino più ordinato, ma ottimizza anche la sua struttura complessiva.
  • Maggiore rendimento: La potatura non è solo una questione estetica; è un aumento del rendimento. Rimuovendo selettivamente alcuni rami o germogli, incoraggi la pianta a impiegare la sua energia per far crescere germogli più grandi e più sani. Stai dicendo alla tua pianta di cannabis di concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
  • Pianta più sana: Proprio come una giornata alla spa per la tua pianta, la potatura aiuta a rimuovere le parti morte o malate. Assicurati di rimuovere eventuali foglie morte vicino alla tua pianta, possono attirare insetti e muffe. Ciò promuove la salute e la vitalità generale delle piante.

Quando defogliare le piante di cannabis?

Sapere quando defogliare le tue piante di cannabis è come scegliere il momento perfetto per prendere un'onda: il tempismo è tutto. Immergiamoci dentro Reefertilizer stile:

  • Fase vegetativa precoce: Pensa a questa fase come al momento in cui le tue piccole piantine di cannabis stanno sviluppando le loro prime vere foglie e costruendo le loro fondamenta. Durante questa fase, la defogliazione dovrebbe essere lieve, se non del tutto. Topping al terzo nodo è tutto ciò che devi fare per ora..
  •  Fase vegetativa tardiva: Man mano che le tue piante di cannabis si evolvono da giovani ad adolescenti, possono sopportare un'azione di defogliazione leggermente maggiore. Inizia una rimozione selettiva delle foglie, concentrandoti soprattutto su quelle foglie inferiori che sono lontane dall'azione e all'ombra. Queste grandi foglie a ventaglio non sono altrettanto efficaci nella fotosintesi, quindi sono le prime candidate per la potatura. Limitati a rimuovere solo una manciata di foglie alla volta per evitare di stressare le tue piante. A questo punto, le tue piante dovrebbero essere sulla buona strada per creare una struttura solida.
  • Fase di fioritura precoce: Questa è la fase in cui le vostre piante di cannabis cambiano marcia e iniziano il viaggio aromatico della fioritura. È anche il momento di procedere con leggerezza con la defogliazione. Anche se puoi ancora rimuovere alcune foglie grandi che bloccano la luce, fai attenzione a non esagerare. Le tue piante ora sono concentrate sulla produzione di cime e rimuovere troppe foglie può stressarle.

Come defogliare e potare la cannabis?

Esistono due tecniche famose quando si tratta di defogliazione e potatura delle piante di cannabis:

1. Lecca-lecca

Il lollipopping è una tecnica di potatura utilizzata per creare una pianta di cannabis ben curata che assomiglia a un lecca-lecca, con una chioma superiore robusta e una crescita inferiore minima. Questa tecnica è particolarmente utile per i coltivatori indoor che mirano a massimizzare la produzione di cime.

Come fare lecca-lecca sulle tue piante di cannabis

  • Timing: Il lollipopping viene generalmente eseguito durante la fase iniziale della fioritura. Di solito avviene intorno alla terza o quarta settimana dopo che il programma di illuminazione è stato regolato su 12 ore di luce e 12 ore di buio.
  • Identificare l'area target: Inizia identificando i rami e le foglie inferiori che non ricevono luce sufficiente o che difficilmente produrranno germogli consistenti. Queste sono le parti che rimuoverai.
  • Potatura: Utilizzando cesoie da potatura pulite e sterilizzate, tagliare con cura i rami e le foglie selezionati. Concentrati sulla parte inferiore da 1/3 a 1/2 della pianta. Assicurati che i tagli siano puliti per ridurre al minimo lo stress sulla pianta.
  • Manutenzione: Mentre la tua pianta continua a fiorire, controlla periodicamente l'eventuale nuova crescita nell'area del lecca-lecca. Se vedete spuntare piccoli germogli o foglie, rimuoveteli tempestivamente per mantenere la forma desiderata.

Adottato e modificato da questa fonte: https://www.growweedeasy.com/lollipopping-cannabis-tutorial

Vantaggio del lecca-lecca

Con meno rami e foglie da sostenere, la tua pianta può destinare più risorse alla produzione di fiori, aumentando in definitiva la resa e la potenza. Questi siti di gemme più alti sono anche i più grandi e belli della pianta.

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2. Topping e Fimming:

Il topping e il fimming sono tecniche di training ad alto stress che comportano il taglio strategico del gambo principale o della sua punta per incoraggiare la crescita di più cime principali, piuttosto che di una singola cima dominante. Questi metodi sono eccellenti per promuovere una crescita più folta e aumentare la resa della cannabis.

Guarnizione:

  • Tempistica: la cimatura viene generalmente eseguita durante la fase vegetativa iniziale, quando la pianta ha diversi gruppi di foglie vere. È importante farlo prima che la tua pianta entri nella fase di fioritura.
  • Tecnica: utilizzando forbici pulite o cesoie da potatura, tagliare la parte superiore dello stelo principale appena sopra un nodo dove sta emergendo una nuova crescita. Ciò stimolerà la crescita di due nuove cime principali.

Adottato e modificato da questa fonte: https://easy420grow.com/topping-marijuana-to-increase-yield

Fimming:

  • Tempistica: Il fimming viene effettuato anche nella prima fase vegetativa.
  • Tecnica: invece di tagliare interamente il gambo principale come per la cimatura, il fimming consiste nel pizzicare o tagliare leggermente la parte superiore, lasciandone intatta una piccola porzione. Ciò incoraggia lo sviluppo di molteplici nuove cole.

Vantaggi della copertura e del fimming:

  • Cime aumentate: entrambe le tecniche determinano la crescita di più cime principali, aumentando i potenziali siti di germogli e la resa complessiva.
  • Crescita più cespugliosa: le piante con cima e fimmatura tendono a crescere più cespugliose, il che è vantaggioso per i coltivatori indoor con spazio verticale limitato.
  • Tettoia uniforme: queste tecniche aiutano a creare una chioma uniforme, garantendo che tutti i siti delle cime ricevano luce adeguata, con conseguente sviluppo delle cime più coerente.

Rischi ad alto stress associati alla potatura e alla defogliazione:

Quando tagli o rimuovi le foglie dalle piante di cannabis, a volte le piante possono stressarsi. Questo stress potrebbe far crescere le piante più lentamente e può anche renderle più vulnerabili alle malattie. Pertanto, è importante essere attenti e delicati quando si tagliano le piante per evitare di causare troppo stress. Questi rischi includono:

  • Distruzione fotosintetica: La rimozione delle foglie durante la potatura e la defogliazione può compromettere la capacità fotosintetica della pianta, diminuendone la capacità di produrre energia. Ciò può portare a tassi di crescita ridotti e ad una diminuzione del vigore complessivo della pianta.
  • Riallocazione delle risorse: Durante la potatura è necessario ridistribuire le risorse all'interno della pianta. Un approccio impreciso può comportare un’errata allocazione dei nutrienti, distogliendoli dallo sviluppo dei fiori e dai processi di crescita essenziali.
  • Vulnerabilità agli agenti patogeni: Le ferite aperte create dalla potatura e dalla defogliazione forniscono punti di ingresso per gli agenti patogeni. Funghi, batteri e altri microrganismi dannosi possono infettare la pianta, causando potenzialmente malattie che compromettono sia la resa che la salute della pianta.
  • Arresto indotto dallo stress: Una potatura eccessiva o non tempestiva può indurre stress, portando ad una crescita stentata delle piante. Ciò può ritardare la fioritura e ridurre la dimensione del raccolto finale.
  • Periodo di recupero esteso: Le piante di cannabis richiedono tempo per riprendersi dallo stress imposto dalla potatura e dalla defogliazione. Durante questa fase di recupero, la crescita può essere temporaneamente rallentata, allungando il tempo necessario affinché la pianta raggiunga il suo pieno potenziale.
  • Variabilità genetica: La risposta alla potatura e alla defogliazione può variare in modo significativo tra le varietà di cannabis. Alcuni ceppi potrebbero essere più resistenti, mentre altri potrebbero essere altamente sensibili allo stress; potrebbero essere necessari approcci diversi in base alle caratteristiche genetiche.
  • Fattori ambientali: I rischi di stress elevato possono essere esacerbati dalle condizioni ambientali. Temperature estreme, umidità o illuminazione inadeguata possono intensificare l’impatto della potatura e della defogliazione sui livelli di stress delle piante.

Contrasta i rischi di potatura e cimatura

Quando si potano le piante di cannabis, a volte si possono causare problemi come rallentarne la crescita o farle ammalare. Per evitare questi problemi, devi essere intelligente su come e quando tagliare. Assicurati di non tagliare troppo in una volta e di mantenere la pianta in buone condizioni in seguito. Ma se fatto bene, il taglio può aiutare la pianta a crescere meglio e a produrre più germogli.

  • Mitigare il disturbo fotosintetico: Per contrastare il rischio di alterazione fotosintetica, è fondamentale adottare un approccio strategico alla potatura e alla defogliazione. Concentrati sulla rimozione solo delle foglie inferiori, ombreggiate o danneggiate, lasciando un numero sufficiente di foglie sane per mantenere la fotosintesi. Monitora regolarmente il fogliame della pianta, assicurandoti che abbia sempre abbastanza verde per sostenere la produzione di energia.
  • Ottimizzazione della riallocazione delle risorse: Per evitare un’errata allocazione delle risorse, pianificare attentamente i tempi e l’entità della potatura. Dai la priorità alla rimozione delle foglie a ventaglio più grandi e di quelle che competono per la luce piuttosto che alla crescita più piccola e nuova. Ciò garantisce che i nutrienti vengano reindirizzati verso lo sviluppo vitale dei fiori e la crescita della chioma superiore. Valuta regolarmente i bisogni nutritivi della pianta e adatta di conseguenza il tuo regime alimentare.
  • Minimizzare la vulnerabilità agli agenti patogeni: Per ridurre il rischio che gli agenti patogeni entrino attraverso ferite aperte, utilizzare strumenti e tecniche di potatura sterili. Applicare immediatamente una sostanza protettiva, come un fungicida o un sigillante naturale per piante, sulle aree esposte dopo la potatura. Mantenere un ambiente di coltivazione pulito e igienizzato per ridurre al minimo la presenza di microrganismi dannosi.
  • Gestire l’arresto della crescita indotto dallo stress: Per evitare l'arresto della crescita indotto dallo stress, programmare la potatura durante la fase di crescita vegetativa ed evitare un'eccessiva rimozione del fogliame tutto in una volta. La defogliazione graduale consente alla pianta di adattarsi e riprendersi senza gravi shock. Garantire che la pianta riceva cure ottimali, compresa una corretta alimentazione, illuminazione e controllo della temperatura per mitigare lo stress.
  • Ottimizzazione del periodo di recupero: Per abbreviare il periodo di recupero, fornire alla pianta le condizioni ideali dopo la potatura. Ciò include il mantenimento di parametri ambientali stabili, la fornitura di un’alimentazione equilibrata e la garanzia di un’adeguata intensità della luce. 
  • Affrontare la variabilità genetica: Riconoscere la diversità genetica tra cultivar e semi di cannabis. Prima di procedere alla potatura e alla defogliazione, ricerca le caratteristiche specifiche della tua cultivar per determinarne la tolleranza allo stress. Alcune varietà potrebbero trarre beneficio da una potatura più aggressiva, mentre altre potrebbero richiedere un tocco più delicato. Personalizza il tuo approccio per soddisfare i requisiti unici della varietà scelta.
  • Controllo dei fattori ambientali: Per contrastare i fattori di stress ambientale, mantenere un ambiente interno controllato che imiti le condizioni ottimali di crescita esterna. Investi in illuminazione di qualità, sistemi di climatizzazione e monitoraggio dell’umidità. Potare e defogliare durante i periodi di stabilità ambientale per ridurre al minimo lo stress aggiuntivo sulle piante.

Posso potare e defogliare un'autofiorente?

Puoi potare e defogliare la cannabis autofiorente, ma fallo con cautela. Inizia nella fase vegetativa iniziale, sii gentile per evitare stress e monitora attentamente la pianta. Le autofiorenti sono più sensibili, quindi adotta un approccio "meno è meglio" e regolati in base alla risposta della tua pianta. La ricerca specifica sul ceppo può aiutarti a personalizzare il tuo approccio in modo efficace.

Benefici

La potatura e la cimatura sono tecniche di coltivazione essenziali che, se impiegate correttamente, possono apportare benefici significativi alle piante di cannabis. Ecco alcuni dei vantaggi di queste pratiche:

  • Penetrazione della luce migliorata: Sia la potatura che la cimatura svolgono un ruolo fondamentale nell'ottimizzazione dell'utilizzo della luce disponibile. Rimuovendo selettivamente foglie e rami che impediscono alla luce di raggiungere le parti inferiori della pianta, i coltivatori possono garantire che una parte maggiore della superficie della pianta riceva luce sufficiente. Ciò si traduce in un miglioramento della fotosintesi e della crescita complessiva, portando infine a rese più elevate.
  • Aumento dello sviluppo delle gemme: La cimatura, in particolare, spinge la pianta a concentrarsi sullo sviluppo di più cime principali piuttosto che su una singola dominante. Ciò incoraggia la formazione di germogli più grandi e più densi su ciascuna di queste cime appena formate. Di conseguenza, le piante di cannabis che hanno subito la cimatura tendono a produrre cime più consistenti e di qualità superiore.
  • Miglioramento del flusso d'aria e del controllo dell'umidità: La potatura e la cimatura contribuiscono a migliorare il flusso d'aria all'interno della chioma. Un flusso d'aria adeguato è essenziale per ridurre l'umidità attorno alla pianta, il che, a sua volta, riduce il rischio di sviluppo di muffe e funghi. Questo flusso d'aria migliorato promuove anche piante più sane e favorisce l'efficiente scambio di gas, a vantaggio della fotosintesi.
  • Crescita personalizzata: Queste tecniche consentono ai coltivatori di personalizzare la crescita delle loro piante di cannabis. A seconda del risultato desiderato, i coltivatori possono scegliere di potare selettivamente per incoraggiare la crescita verticale per le varietà alte o la crescita laterale per le piante più folte. Questa flessibilità consente ai coltivatori di adattare il proprio approccio di coltivazione per soddisfare le esigenze specifiche delle diverse varietà.
  • Allocazione ottimizzata delle risorse: La potatura aiuta a distribuire le risorse, come nutrienti e acqua, in modo più efficiente in tutta la pianta. Rimuovendo il fogliame in eccesso e i rami non produttivi, le risorse vengono reindirizzate verso aree con crescita attiva, compresi i siti in erba. Questa allocazione mirata delle risorse può portare a piante più sane e robuste e a rese più elevate.
  • Rischio ridotto di infestazioni di parassiti e malattie: Mantenere una chioma aperta attraverso la potatura e la cimatura riduce il rischio di infestazioni di parassiti e malattie. Una migliore visibilità e accessibilità rendono più facile per i coltivatori individuare e risolvere tempestivamente i problemi. Inoltre, una tettoia ben ventilata scoraggia la creazione di condizioni favorevoli a parassiti e agenti patogeni.
  • Maggiore controllo sulla crescita: La potatura e la cimatura offrono ai coltivatori un maggiore controllo sulla forma e sulle dimensioni delle loro piante di cannabis. Questo controllo è particolarmente utile per i coltivatori con spazio limitato o per coloro che coltivano indoor, dove è essenziale mantenere una chioma compatta e gestibile. Queste tecniche aiutano a evitare che le piante diventino troppo alte o troppo cespugliose.

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Queste tecniche, se impiegate con precisione e cura, possono sbloccare un mondo di benefici per il tuo giardino di cannabis. Dalla migliore distribuzione della luce e dal flusso d’aria potenziato all’uso efficiente dei nutrienti e alla salute delle piante, i vantaggi sono abbondanti.

Tuttavia, è fondamentale procedere con cautela, considerando i potenziali rischi associati a situazioni di stress elevato per le tue piante. In definitiva, la decisione di potare e defogliare dovrebbe essere deliberata, basata sui tuoi obiettivi specifici, sulle caratteristiche uniche della tua cultivar di cannabis e sulla situazione di coltivazione.

Bilanciando l'arte e la scienza di queste pratiche, puoi portare la tua coltivazione di cannabis a nuovi livelli, garantendo raccolti abbondanti e piante sane e vibranti.

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