Di Quale Fertilizzante Per Cannabis Hai Bisogno Per Coltivare L'Erba?

Sommario

Cannabis coltivata all'aperto con fertilizzante

Cos'è il fertilizzante per cannabis?

Come si sceglie il giusto fertilizzante per cannabis?

La cannabis ha bisogno di luce, ossigeno e... fertilizzante per crescere. I fertilizzanti possono essere costituiti da molti elementi organici e inorganici. A seconda dello stadio di crescita della pianta di marijuana, una pianta richiederà rapporti diversi di questi elementi.
I coltivatori dovrebbero scegli un fertilizzante progettato specificamente per la cannabis è solitamente la scelta più semplice e migliore. Reefertilizer Crescere e fiorire sono progettati per le fasi vegetative e di fioritura della cannabis.

La Cannabis Ha Bisogno Di Fertilizzante Per Far Crescere Grandi Cime?

Per ottenere cime grandi, è necessario il giusto insieme di nutrienti durante la fioritura la fase di fioritura. Le piante di cannabis in fioritura richiederanno molto potassio ma meno azoto rispetto a prima. Elementi come calcio e magnesio aiutano a produrre cime dense.
La differenza tra miracolo-gro e fertilizzanti per cannabis come Reefertilizer è che Miracle Gro è stato progettato come fertilizzante generale per molti tipi di piante, non solo per la marijuana. Reefertilizer Bloom è miscelato per soddisfare le specifiche esigenze nutrizionali della cannabis durante la fioritura. Ti aiuta a ottenere quelle cime grandi e spesse.

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Di Quali Nutrienti Ha Bisogno La Cannabis Per Coltivare?

Tutte le piante richiedono gli stessi tipi di nutrienti, ma ciascuna pianta preferirà un determinato rapporto a seconda delle sue esigenze attuali.
Dovresti dai alla tua marijuana un fertilizzante che contiene tutti i principali nutrienti; azoto, potassio e fosforo.
Ci sono altri nutrienti essenziali necessari in quantità minori. Le piante di cannabis otterranno alcuni di questi nutrienti minori dal compost nel terreno e ne tracceranno quantità nell'acqua del rubinetto. Ma con un fertilizzante per cannabis a spettro completo saranno disponibili tutti i nutrienti principali e minori.

Perché abbiamo creato Reefertilizer?

Quando ho iniziato a coltivare cannabis sono stato sopraffatto da tutti i diversi tipi di fertilizzanti presenti nei garden center e nei negozi di idroterapia. Centinaia di bottiglie di liquidi con grandi promesse di "cime più grandi e succose del 60%, programmi di alimentazione complicati e un prezzo che rendeva ogni errore molto costoso. Sapevo che doveva essere più semplice di così, quindi ho iniziato a fare ricerche.

La cannabis non è molto diversa dalle altre piante commestibili del tuo giardino, come i pomodori o le zucchine. Il trucco sta nel dare alla pianta ciò di cui ha bisogno per sostenere e mantenere una crescita ottimale. Con l'erba, vuoi costruire un forte apparato radicale e una pianta per sostenere tutte le cime dense che alla fine cresceranno.

Abbiamo realizzato un sistema in tre parti per semplificare la coltivazione dell'erba. Reefertilizer Inizia per costruire sistemi di radici forti e resistenti. Reefertilizer Crescere per uno stelo forte e una crescita più rapida. Poi c'è Reefertilizer Fioritura che aiuta a facilitare la crescita dei fiori.

Ma i fertilizzanti sono solo una parte del puzzle. Supportiamo inoltre i nostri coltivatori con un aiuto personalizzato e aggiornamenti regolari su questo blog. Qui troverai suggerimenti per coltivare della buona erba, sia che tu sia un principiante assoluto o un coltivatore di cannabis esperto.

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Quali sono i principali nutrienti (NPK)?

Quando acquisti i nutrienti, dovrebbero esserci 3 numeri sulla parte anteriore della confezione del fertilizzante. Questi numeri rappresentano il rapporto tra i tre principali elementi costitutivi della crescita delle piante; Azoto, fosforo e potassio. Questo è il rapporto NPK. La “N” e la “P” stanno per azoto e fosforo, la K rappresenta il nome greco del potassio.

L'azoto gioca un ruolo importante nella crescita delle piante di cannabis, aiuta a sviluppare nuove foglie e rami durante la fase vegetativa. Durante la fioritura l'azoto assume un ruolo molto minore mentre il fosforo e il potassio sono necessari in quantità maggiori per favorire lo sviluppo dei boccioli e dei fiori.

Qual è un buon rapporto NPK del fertilizzante per cannabis che dovrei cercare sulla confezione?

I numeri del rapporto NPK rappresentano la percentuale in peso di ciascun nutriente principale. Durante la fase di crescita vegetativa, le tue piante di marijuana avranno bisogno di una percentuale di azoto maggiore rispetto a quella di potassio o fosforo. Per esempio, Reefertilizer La crescita ha un rapporto NPK di 20-5-10 mentre la fioritura ha un rapporto di 5-30-20. Durante la fioritura, le tue piante di cannabis necessitano di un rapporto diverso per la loro nuova attenzione alla coltivazione dei fiori.

Perché i numeri NPK sono più alti nei nutrienti sintetici rispetto a quelli organici? Ti rispondo qui sotto.

Concimi per marijuana
fertilizzante per cannabis all'aperto
fertilizzante per cannabis

Quali Sono I Micronutrienti Minori Per La Cannabis?

Azoto, fosforo e potassio sono 3 dei 17 nutrienti essenziali per la vita vegetale. Gli altri sono nutrienti minori o micronutrienti. Sono richiesti ma in una quantità molto minore.
Calcio, magnesio, ferro, manganese e rame sono solo alcuni dei micronutrienti di cui la cannabis avrà bisogno per facilitare una crescita sana.
Questo è il motivo per cui mi piace coltivare in terra, molti di questi micronutrienti sono già presenti e disponibili quando le piante ne hanno bisogno.

Quale fertilizzante funziona bene per la cannabis?

I migliori nutrienti per i coltivatori di marijuana sono quelli che meglio soddisfano i requisiti della tua situazione.
Diventare completamente biologici e preparare i propri tè di compost e miscele di terreno si tradurrà in piante grandi e sane, ma richiederà molto spazio, tempo ed esperienza per applicare queste tecniche.
L'uso di un fertilizzante sintetico per marijuana come Grow and Bloom rende più semplice garantire che le tue piante ottengano ciò di cui hanno bisogno con pochissima supervisione. È anche più economico e più facile da applicare.
I nutrienti sintetici sono talvolta chiamati “chimici”. In alcuni ambienti la parola sostanza chimica è circondata da uno stigma negativo, il che è sciocco. Tutti i nutrienti sono di natura chimica, l'acqua è una sostanza chimica. I nutrienti “organici” sono costituiti da fonti naturali come potassa e compost che vengono scomposti e applicati alle piante. I fertilizzanti sintetici vengono ulteriormente lavorati in modo da essere più concentrati, inoltre agiscono più velocemente poiché impiegano molto meno tempo per essere decomposti rispetto a quelli organici. Fai attenzione ai nutrienti a base di pesce, a volte possono contenere un numero elevato di metalli pesanti.

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Quali sono i vantaggi dell'utilizzo del fertilizzante in polvere per la marijuana?

I fertilizzanti arriveranno sotto forma di liquido o polvere. Entrambi funzionano bene e la scelta migliore dipende dal coltivatore.
Diversi elementi reagiscono tra loro quando sono in forma liquida, facendogli perdere potenza nel tempo. Per questo motivo vedrai molte varianti diverse di fertilizzanti liquidi con diversi rapporti nutritivi. Tutti questi fertilizzanti liquidi devono essere miscelati nella proporzione corretta per qualunque fase di crescita si trovi attualmente la tua pianta per avere una pianta di marijuana fiorente.
La cosa fantastica dei nutrienti in polvere è che non è necessario mescolare diversi prodotti insieme solo per nutrire la pianta. Gli elementi in polvere non reagiscono tra loro una volta asciutti. Alcuni misurini di Bloom mescolati in acqua hanno lo stesso effetto di diverse bottiglie di nutrienti liquidi. Il fertilizzante in polvere fa risparmiare tempo ai coltivatori, previene qualsiasi congettura e utilizza molto meno imballaggio.

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Come si usa il fertilizzante per cannabis?

Quando iniziare a usare il fertilizzante in polvere sulla cannabis?

Ti consigliamo di iniziare a nutrire le tue piante di marijuana con una dose diluita di fertilizzante quando hanno sviluppato 3 o 4 serie di foglie. Dai un'occhiata al nostro post sul blog su "Quando dovresti iniziare a somministrare fertilizzante alle tue piante di cannabis?”, risponde a questa domanda in modo più dettagliato.
Man mano che la pianta cresce, richiederà maggiori quantità di fertilizzante per alimentare tale crescita.

Di quanto fertilizzante in polvere ha bisogno una pianta di cannabis?

La quantità di nutrimento per piante di marijuana di cui le tue piante hanno bisogno dipende da alcuni fattori esterni. Le grandi piante di marijuana richiedono più nutrienti rispetto a quelle più piccole. La dimensione della fioriera è un buon indicatore di quanto sarà grande probabilmente una pianta. La cannabis coltivata nel terreno può diventare molto alta poiché le sue radici possono penetrare in profondità nel terreno.
Devi nutrire le tue piante di cannabis con abbastanza fertilizzante in modo che il terreno attorno alle radici sia completamente saturo. Un piccolo vaso potrebbe aver bisogno solo di 4 litri di acqua nutriente per ogni alimentazione, mentre una pianta in un vaso da 12 galloni avrà bisogno di più acqua nutriente per saturarla completamente.
Leggi attentamente la confezione del fertilizzante per cannabis e segui ciò che dice quando si tratta delle dosi raccomandate. Vuoi dare alla tua marijuana abbastanza nutrienti senza causare bruciature da fertilizzante.

Quanto spesso do fertilizzante o acqua?

Dipende dalle preferenze del coltivatore, ma in generale è opportuno somministrare la marijuana almeno una volta alla settimana.
Raccomandiamo di nutrire le piante Reefertilizer Crescere o fiorire una volta alla settimana e annaffiare con acqua dal pH corretto secondo necessità, questo lo rende semplicissimo.
Altri divideranno le sostanze nutritive della settimana in due poppate diluite. Ad altri coltivatori piace concimare le piante per due settimane e una settimana di pausa. Sperimenta le tue piante e vedi come reagiscono e che tipo di programma preferisci. Reefertilizer è pensato per essere versatile in questo senso.

Alcune grandi piante avranno bisogno di essere nutrite ogni pochi giorni. Dipende dalle esigenze delle singole piante. Se dai da mangiare a una pianta grande una volta alla settimana e mostra segni di carenza di nutrienti, a meno che non sia causata da un cattivo pH, potrebbe essere necessario concimarla più spesso.

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Qual è il programma di alimentazione per la cannabis?

Tutti i coltivatori dovrebbero utilizzare come guida le istruzioni riportate sul fertilizzante per cannabis. Ti daranno i migliori consigli sul programma di alimentazione. IL Reefertilizer il programma è un approccio graduale. Inizia con un dosaggio basso e aumenta la dose ogni settimana fino ad arrivare alla dose completa. Questo aiuta a prevenire eventuali bruciature del fertilizzante e iniziare con dosi più basse all'inizio del fiore aiuta a ridurre l'accumulo di nutrienti.

Come posso nutrire la cannabis?

Nutrire la cannabis può essere molto semplice. Di solito consiste nel mescolare un liquido o una polvere in un po' d'acqua e versarla attorno alla base delle piante.
Con Reefertilizer Per Grow and Bloom aggiungi qualche misurino ad un po' d'acqua e mescola molto bene. È bene mescolare prima la polvere con una piccola quantità di acqua per assicurarsi che si dissolva in modo uniforme, quindi aggiungere altra acqua in seguito.
È buona pratica misurare il pH dell'acqua nutriente, questo aiuterà a prevenire il blocco dei nutrienti. Se il pH non rientra nell'intervallo desiderato (tra 6 e 6.8 per il terreno), utilizzare un prodotto chiamato pH up o pH down per regolarlo. Anche ingredienti naturali come il succo di limone e il bicarbonato di sodio abbassano o aumentano il pH.

Reefertilizer i prodotti hanno lo scopo di guidarti attraverso il processo di coltivazione della cannabis. Dai un'occhiata al nostro servizio gratuito guida alla coltivazione per maggiori informazioni.

Quanto fertilizzante dò?

Se non sei sicuro di quanto nutrire le tue piante, inizia con un dosaggio basso e aumenta gradualmente il dosaggio ogni settimana. Non preoccuparti troppo della concimazione eccessiva della tua marijuana, è davvero facile risolvere. Se vedi segni di bruciatura del fertilizzante (punte marroni e altri sintomi), quella settimana basta sciacquare la marijuana con acqua extra e ricominciare a nutrirla quando il terreno è asciutto, ma questa volta con una dose inferiore.

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Quando smetto di concimare le mie piante di cannabis?

Vuoi smettere di nutrire le tue piante una settimana prima del raccolto. Durante questo periodo la tua pianta utilizzerà i nutrienti e l'energia rimanenti nella pianta per la crescita delle gemme.
Si discute molto sull'opportunità o meno di sciacquare le piante con acqua durante questo periodo per eliminare i nutrienti dal terreno e dalla pianta. Molti coltivatori professionisti affermano che lavare le piante una settimana prima migliorerà il sapore e la qualità delle cime. Altri coltivatori professionisti dicono che non fa differenza e nutrono le loro piante fino al momento del raccolto.
Secondo me, il rossore non può far male, quindi perché non provarlo. Fate i vostri esperimenti e vedete cosa preferite dopo aver essiccato e conciato le cime.

Devo lavare il fertilizzante per cannabis in polvere prima del raccolto?

Se hai intenzione di lavare le piante prima del raccolto, devi usare molta acqua. Vuoi usare abbastanza acqua per riempire la fioriera 2-3 volte. Ciò significa che se coltivi in ​​una fioriera da 5 galloni, devi sciacquarla con 15 litri d'acqua. I substrati di coltivazione fuori suolo come la fibra di cocco o la torba sono più facili da lavare, quindi puoi utilizzare meno acqua rispetto al terreno.
Puoi eseguire questo lavaggio una volta alla settimana o più. Mi piace utilizzare un misuratore TDS per monitorare i solidi totali disciolti nell'acqua di deflusso. Ogni volta che scarico, quel numero dovrebbe diminuire.
Non preoccuparti di utilizzare acqua a pH perfetto per il risciacquo. Dato che raccoglierai presto, non farà differenza.

Cos’altro devo sapere sui fertilizzanti alla cannabis?

Troppi fertilizzanti sono dannosi?

Può essere facile esagerare con i fertilizzanti, ma usare più di quello che la tua pianta può assorbire causerà problemi. A seconda delle dimensioni della pianta e dell'ambiente in cui si trova, c'è una quantità limitata di nutrienti che può metabolizzare in un dato periodo.
L'uso di una quantità eccessiva di fertilizzante può causare bruciature da nutrienti e sintomi di eccesso o carenza di nutrienti. Se concimi troppo non è la fine del mondo. Un buon lavaggio può riportare la maggior parte delle piante in uno stato sano.

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Perché c'è un fertilizzante per la crescita o la fioritura?

Le piante di cannabis hanno due fasi principali di crescita; La fase vegetativa e la fase di fioritura. Le esigenze nutrizionali sono leggermente diverse durante queste due fasi. L'utilizzo del corretto fertilizzante per la fioritura o la coltivazione della cannabis garantirà il corretto livello di nutrienti di cui la pianta ha bisogno in quel momento.

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I nutrienti possono rendere sgradevole il sapore della cannabis?

Molte cose possono influenzare il gusto finale della cannabis, soprattutto il processo di essiccazione e il processo di concia.

Molti coltivatori diranno che se una pianta di marijuana non viene lavata correttamente prima del raccolto, svilupperà un sapore aspro che non rimarrà acceso quando viene arrotolata in una canna. Il rossore potrebbe essere un fattore, ma forse minore. La cannabis avrà sicuramente un cattivo sapore se viene essiccata troppo velocemente o non abbastanza. Molti sapori aspri derivano dalla clorofilla che si decompone lentamente durante il processo di stagionatura.

Qual è la differenza tra fertilizzanti organici e nutrienti sintetici?

I nutrienti organici provengono da una fonte naturale diretta. I sintetici sono prodotti da fonti naturali ma ulteriormente lavorati per essere più concentrati. Se confronti il ​​rapporto NPK dei fertilizzanti organici e sintetici, noterai che i numeri sui fertilizzanti sintetici sono più alti. Ciò è dovuto alla maggiore concentrazione derivante dall'elaborazione extra.
I nutrienti organici vengono lentamente scomposti dal sistema radicale. Poiché sono meno concentrati, è necessario applicarli più spesso. Un esempio di fertilizzante organico potrebbe essere il tè di compost, ottenuto immergendo un sacchetto permeabile di compost in un grande contenitore d'acqua.
Reefertilizer L'ammendante Start è organico e aiuta a generare un terreno sano. Questo, insieme ai fertilizzanti sintetici, ti offre il meglio di entrambi i mondi.
I nutrienti sintetici sono immediatamente disponibili per le piante e possono dare loro un notevole impulso alla crescita. Il sintetico è solitamente più economico e più facile da usare, ma bisogna fare attenzione a non fertilizzare eccessivamente le piante.

Cos'è la bruciatura dei fertilizzanti alla marijuana?

La bruciatura da fertilizzante si verifica quando nutri le tue piante di marijuana con una concentrazione di fertilizzante troppo elevata. Se non trattato può danneggiare seriamente o uccidere completamente una pianta. Buone notizie, riparare una pianta sovrautilizzata è davvero semplice e, fatto abbastanza presto, la pianta si riprenderà rapidamente.
Per riparare una pianta eccessivamente fertilizzata, irrigare il terreno con un volume pari a 3 volte quello della dimensione della fioriera. Se stai coltivando in un vaso da 5 galloni, sciacqua con 15 litri d'acqua. Ciò che fa l'acqua è eliminare eventuali nutrienti accumulati nel terreno.
Dopo il lavaggio, concedi alla tua pianta circa una settimana per riprendersi, quindi puoi ricominciare a nutrirla.

Fertilizzante organico

Che cos'è il blocco dei nutrienti?

Il blocco dei nutrienti si verifica quando il pH del terreno di coltura rientra nell'intervallo errato. Le radici di cannabis possono metabolizzare chimicamente i nutrienti solo se il terreno si trova in un intervallo di pH specifico. Se il pH è troppo basso o alto, alcuni nutrienti verranno “esclusi” e la pianta soffrirà di una carenza di nutrienti anche se sono nel terreno. Aggiungere più nutrienti non aiuterà e potrebbe causare un accumulo dannoso nel terreno.
La maggior parte dei problemi legati alla cannabis iniziano da un pH errato. Se noti segni di carenza di nutrienti nelle tue piante, la prima cosa da controllare è il pH. Misurare e registrare il pH dell'acqua nutriente è una buona misura per determinare se si ha una carenza o un blocco dei nutrienti.

Come posso utilizzare il compost e gli escrementi di lombrico come fertilizzante?

Ci sono così tante cose fantastiche che puoi aggiungere al tuo terreno che ti aiuteranno a migliorarne la crescita e il gusto. Gli escrementi di vermi sono fondamentalmente cacca di vermi, c'è anche guano di pipistrello (anche cacca) e letame di pecora (sì, anche cacca), sono tutti ottimi da aggiungere al terreno di coltivazione della marijuana.

Il tè di compost può essere preparato riempiendo un sacchetto permeabile (sacco di patate) con letame e altro compost e poi immergendolo in un grande contenitore d'acqua. L'acqua ora piena di sostanze nutritive può quindi essere somministrata alle tue piante di marijuana.

In genere si mescola il compost con un terriccio o una miscela senza terra come fibra di cocco o torba.
Ci sono altre cose che puoi aggiungere che non sono compost ma apportano benefici alle radici. Utilizzando Reefertilizer Inizia nel tuo terreno per inoculare un fungo utile. L'aggiunta di perlite aiuterà il terreno a trattenere ossigeno e acqua.

Reefertilizer Start è un compost organico a base di alghe marine marroni. Può essere aggiunto alla miscela di terriccio insieme ad altri compost e letame.
Ciò che fanno questi fertilizzanti naturali è degradarsi lentamente nel terreno e nutrire le tue piante con una varietà di nutrienti aggiuntivi. Queste aggiunte possono influenzare il gusto e la qualità della vostra erba e dovrebbero essere sperimentate.

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Che dire dei fertilizzanti granulari per cannabis a rilascio lento?

Un'altra opzione disponibile sono i prodotti fertilizzanti a lenta cessione. Questi possono essere aggiunti al terreno o cosparsi attorno alla base della pianta. L'unico problema con loro è che se ne usi troppo, passerai un sacco di tempo cercando di stanarli.
Sono molto popolari tra coloro che non possono prendersi cura della propria marijuana su base settimanale.

Quanto Fertilizzante Do Alle Piante Di Cannabis Autofiorenti?

La marijuana autofiorente è pronta per essere raccolta prima rispetto alle piante fotoperiodiche. Per questo motivo nel complesso richiedono meno prodotti fertilizzanti.
Se vuoi fiori auto è meglio iniziare dal basso e aumentare un po' ogni settimana. Se si utilizza Reefertilizer una dose media è la più alta che dovresti assumere.

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